L`intossicazione da cioccolata, spiegano i tossicologi, è una delle più comuni che si possono verificare negli animali
domestici e nei cuccioli.
Se sulle confezioni dei detersivi c’è scritto «tenere fuori dalla portata dei bambini», sulle tavolette di cioccolata, specie quella fondente, dovrebbe comparire a chiare lettere la scritta «tenere
fuori dalla portata dei cani».
Basta che il proprio cane trovi in casa un pò di cioccolata, e ne mangi una ventina di grammi, per rischiare gravissime intossicazioni, fino alla morte dell’animale.
L’allarme viene dal sito Tox.it , redatto da specialisti tossicologi e operatori di Centri Antiveleni. L’intossicazione da cioccolata, spiegano i tossicologi, è una delle più comuni che si possono
verificare negli animali domestici e nei cuccioli. Fortunatamente la maggior parte dei casi si dimostra di scarsa gravità; alcune volte, però, si verificano casi seri con rischio di vita per
l’animale.
Il rischio deriva dalla presenza nel cioccolato di composti chimici chiamati metilxantine. Le metilxantine, tra cui anche la caffeina e la teobromina, sono eccitanti del sistema nervoso e del sistema
cardiocircolatorio e provocano tremori, scosse muscolari, convulsioni, aritmie cardiache, crisi di ipertensione arteriosa. L’entità del quadro tossico è direttamente proporzionale alla dose
ingerita.
A rischio è soprattutto il cioccolato fondente: più è dolce la cioccolata, minore la quantità di metilxantine presenti. Ad esempio il cioccolato al latte contiene circa 140-173 mg di metilxantine per
100 grammi di prodotto mentre quello fondente ne contiene 1198- 1232 mg per 100 grammi. Sintomi di media gravità compaiono per dosaggi intorno ai 20 mg per chilo di peso dell’animale mentre
l’intossicazione è severa per dosaggi intorno ai 40 mg/kg. Quindi, la dose fatale di cioccolata al latte per un piccolo cane come un barboncino è compresa tra 140 e 280 grammi, mentre quella di
cioccolata fondente è tra 14 e 28 grammi.
La dose fatale di cioccolata al latte per un cane di media taglia come un segugio è compresa tra 450 e 700 grammi, mentre quella di cioccolata fondente è tra 55-80 grammi. Mentre un grande cane come
il Labrador rischia se ingurgita uno o due chili di cioccolata al latte o 100-200 grammi di cioccolata fondente. Chi ha entrambe le passioni, quella per i cani e quella per il «cibo degli Dei», deve
insomma stare molto attento a non dimenticare per casa tavolette di cioccolata aperte: il cane mangia di tutto, e le conseguenze possono essere disastrose. Se si sospetta che il proprio cane abbia
ingerito della cioccolata, avvertono i tossicologi, bisogna anzitutto cercate di capire la quantità ingerita, e poi chiamare il veterinario e sperare che il proprio amico a quattro zampe abbia una
fibra resistente.
Da marzo a maggio le processionarie scendono dai pini in lunghe file in cerca di un luogo adatto per impuparsi.
Tutti sapete quanto pericolosa possa essere per i cani. Può provocare gravi lesioni delle parti che vengono a contatto con i peli urticanti del bruco, e se viene ingerita, anche la morte del cane. Se
nel percorso abituale della passeggiata sono presenti dei pini, consiglio di cambiare itinerario. Se non è possibile e comunque, per sicurezza è consigliabile portare SEMPRE CON SE' una BUSTINA DI
BICARBONATO da strofinare immediatamente sulla parte colpita o da versare nella bocca del cane semmai avesse ingerito il bruco. Poi portarlo IMMEDIATAMENTE dal veterinario più vicino.
i sintomi da contatto o ingestione del bruco sono eclatanti. Dato che i peli sono fortemente urticanti perché estremamente ACIDI, il cane mostrerà dolore e cercherà di strofinarsi in ogni modo, se
l'ha ingerito schiumerà abbondantemente! Un soccorso tempestivo può salvare il cane!
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L’anagrafe canina regionale è un sistema informatizzato che Regione Lombardia mette a disposizione dei cittadini per la registrazione di cani presenti sul territorio regionale;
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tutte le ripercussioni che tale fenomeno comporta in termini di sofferenza degli animali e di pericolo per i cittadini .
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Chi intende recarsi all'estero con il proprio animale da compagnia è bene che si informi con adeguato anticipo, in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla
regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni. Inoltre occorre tener conto dei regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie che si pensa di utilizzare.
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Occorre prima di tutto osservare l'aspetto del cane: se è ben tenuto può essere semplicemente uscito da un cancello di una casa vicina o abitare in zona. In questo caso non bisogna portarlo
lontano dal luogo dove è stato ritrovato, occorre chiedere, invece, se qualcuno conosce il cane.
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