Associazione X-PLORER Bergamo
Associazione X-PLORER Bergamo

"IL VALORE DEL SILENZIO"

Le giornate scorrono lente, la percezione di ciò che è intorno a noi è cambiata perché è cambiata
la realtà che ci circonda. Da un fare frenetico siamo passati ad un fare lento, le nostre orecchie
erano talmente abituate ad essere piene di frastuoni che non ci facevamo più caso... era normale
sentire clacson delle auto, grida di bambini che giocavano, il rumore del traffico, quello delle
fabbriche; lo chiamano inquinamento acustico e faceva parte delle nostre vite.
Per sovrapporsi eravamo abituati senza accorgersene ad avere un tono di voce alto, per farci
sentire, per dire la nostra in un mondo caotico.
Oggi viviamo il silenzio, i suoni e i rumori sono tutti percettibili e ben definiti come se il nostro
udito si sia improvvisamente sviluppato. Questo per i nostri cani è la normalità.
Dopo l’olfatto come tutti ben sanno l’udito è nel cane il senso più sviluppato, arrivando a percepire
le onde sonore fino a 40 mila Hertz, pensate che l’uomo non si avvicina neanche a 20 mila Hertz.
Nasce quindi una riflessione doverosa: perché siamo soliti urlare al nostro cane? Perché abbiamo
la tendenza ad avere un tono di voce alto e deciso quando ci rivolgiamo a lui?
Probabilmente in questo modo abbiamo la percezione di essere più ascoltati.
Ma cosa accade in realtà? Abbiamo bisogno davvero di avere un tono di voce alto con loro viste le
loro straordinarie capacità uditive?
I cani imparando per associazione sono molto avvantaggiati nel leggere i movimenti del nostro
corpo, ma non solo! Una volta imparato il significato di una parola, che noi chiamiamo comando,
saranno in grado di percepirla anche se pronunciata con un tono di voce molto basso, quasi
impercettibile!
Durante i momenti di gioco, ma anche di addestramento con il vostro cane, provate ad utilizzare
un tono di voce che andrà dal normale al molto basso. Eliminate pian piano gli aiuti con i gesti e
lasciate che il vostro cane esegua gli esercizi chiedendoglieli gradualmente solo con un tono di
voce quasi impercettibile. Vi stupirete di come i vostri animali sapranno capire ciò che gli avete
chiesto di fare.
Non solo! Dimostreranno di avere maggiore attenzione nei vostri confronti, e questo perché come
in natura un capobranco parla solo se necessario, metterà i nostri amici nella condizione di essere
più attenti a noi, al nostro comportamento e a ciò che gli diciamo senza la necessità di dover
aumentare il tono di voce.
Alimenterà la vostra complicità come binomio accrescendone l’affiatamento. Questo
atteggiamento vi metterà sicuramente in una posizione di rilievo agli occhi del vostro cane; sarete
per lui degni di ascolto, verranno evitati fraintendimenti dati da toni non sempre adeguati e vi
accorgerete di potervi fidare dei vostri cani più di quanto possiate immaginare!
Viviana Cialoni
X- plorer Bergamo

Le Manipolazioni

Manipolare, manipolazioni, muovere le mani per trasformare… cosa?
Le manipolazioni di cui vi vogliamo parlare sono quelle riguardanti l’intimità con il vostro cane.
Mi spiego meglio! Quanti di voi riescono a manipolare/ispezionare ogni parte del corpo del vostro
cane e quanti invece fanno fatica?

Le manipolazioni, intese come possibilità di prendersi cura anche in maniera non convenzionale
del vostro cane, come ad esempio pulirgli le orecchie, tagliargli le unghie o ispezionare le ascelle o
i polpastrelli delle zampe.
L’intimità è qualcosa che ci viene concessa, non un diritto averla! Ci sono cani molto generosi e
cani che invece fanno fatica a lasciarsi andare, sono più schivi, meno disponibili e questa poca
disponibilità la ritroviamo poi durante le visite veterinarie.
Con le giornate che stiamo vivendo, piene di tempo da riempire, abbiamo l’occasione di
manipolare il nostro amico facendolo proprio come non lo facciamo mai. Noterete che molti cani
se gli toccate le zampe tenderanno a ritrarle, come cercheranno di sfuggirvi se provate ad alzargli
la coda mettendola lateralmente proprio come fa il veterinario per misurargli la temperatura in
caso di necessità.
Farlo noi, in un ambiente tranquillo, magari in un momento di relax e di coccole sul divano aiuterà
i vostri cani ad abituarsi ad essere toccati. Iniziando con delle carezze e continuando con dei tocchi
insoliti, lasciando il tempo di abituazione al cane senza essere troppo insistenti troppo a lungo,
altrimenti i cani andranno poi in evitamento invece di accettare di buon grado il nostro fare.
La pulizia delle orecchie, la cura del mantello e l’ispezione delle zampe sono molto importanti per
evitare spiacevoli eventi, e abituarli a viverli come qualcosa di normale ci e gli aiuterà quando
dovremo farlo noi o il nostro veterinario per necessità a causa di otiti, parassiti o altro.
Gratificate i vostri cani durante le manipolazioni, permettendogli di viverle come qualcosa di
normale. Anche se per alcuni cani raggiungere questa confidenza con il proprietario non
corrisponderà comunque averla con chiunque, sicuramente però metterà in condizione l’animale
di sapere cosa succederà nel caso in cui qualcun altro lo farà al posto vostro e questo gli
permetterà di diminuire stati di ansia o diffidenza.
Abituate quindi i cani ad essere “visitati” anche senza necessità, a casa vostra! Utile come
prevenzione sotto molti punti di vista; non dimenticatevi dei denti e della bocca, potrà essere
molto utile!!!
Viviana Cialoni
X-PLORER Bergamo

L'Abitudine

Siamo abitudinari! Diciamocelo!
Amiamo le nostre routine, a volte le mettiamo in pratica anche senza accorgercene.
I cani non sono molto diversi da noi in questo, amano anche loro le abitudini e le
routine, soprattutto perché queste danno sicurezza.
Ognuno di voi avrà avuto a che fare con le fatiche di gestione di un cucciolo
nell’abituarsi a restare da solo, sopperendo a mobili rosicchiati, divani distrutti,
lamentele del vicinato per abbai e pianti continui, buche in giardino, fili elettrici rotti
e tanto altro...fino a quando con il tempo ne è rimasto solo il ricordo.
Qualcuno ha potuto pensare a dei dispetti da parte del cane, a volte si può dare la
colpa alla noia, altre ancora a problemi gastro intestinali, ma oggi vi parlerò della
motivazione più comune per la quale i cani hanno la necessità di emettere questo
comportamento.
Già, parliamo di necessità. I cani infatti, come detto nell’articolo precedente,
producono endorfine mordendo, ciò significa quindi che così facendo raggiungono
quello stato di no-stress, necessario per superare lo stato di ansia provocato dal
restare da soli.
Per qualche cagnolino, il ritorno alla normalità potrà essere faticoso, soprattutto per
quei soggetti che hanno alle spalle storie di abbandoni.
Per chi non lo avesse ancora fatto questo può essere un buon momento per
abituare il cane a stare all’interno di un kennel, o meglio gabbia, che se vissuta nella
maniera corretta, non rappresenterà per lui una restrizione ma bensì una
protezione.
I cani amano la “tana” che tanto più piccola è tanta più sicurezza emana!
E’evidente che al ritorno alla normalità non si intende lasciare il cane 8 ore
consecutive chiuso nella sua tana, bensì di riabituarlo gradualmente iniziando da
una manciata di minuti fino a circa un’ora senza la nostra presenza, in un posto per
lui sicuro, senza la preoccupazione che possa far danni materiali e soprattutto per
preservare la sua salute non permettendogli di ingoiare nulla.
Vista la condizione a cui siamo costretti, nel poter uscire una volta a settimana per
fare la spesa, è plausibile che toneremo alla normalità anche noi a piccoli step ...
Come è possibile quindi far diventare una gabbia un posto piacevole per i nostri
compagni di viaggio?

Iniziamo con il presentargliela, la terremo in casa aperta, comincerà a far parte
normalmente dell’ambiente, in presenza di cagnolini particolarmente timorosi ci
preoccuperemo di fissare lo sportellino dell’ingresso così che non faccia rumore e
non possa andargli addosso. Successivamente dopo qualche giorno, metteremo la
ciotola della pappa vicino alla gabbia, poi la metteremo all’interno ma vicina
all’ingresso, fino ad arrivare in fondo alla gabbia e chiudere lo sportello per il tempo
che il cane impiega a mangiare, dopo di che saremo celeri nel riaprirlo senza che il
cane si lamenti. Possiamo aiutarlo ad avere confidenza mettendo all’interno il suo
tappetino o cuscino sul quale dormire; possiamo fargli trovare o lanciare all’interno
premi, giochi e qualsiasi cosa possa renderlo contento. Sarà molto importante che
quel luogo resti la sua casa, dove non accada mai nulla di brutto o preoccupante.
Con il passare dei giorni allungheremo sempre di più il tempo di permanenza del
nostro amico all’interno della sua nuova dimora, prima con la nostra presenza e poi
senza. Ricordatevi quindi di gratificarli per essere stati tranquilli all’interno della
gabbia e di aprire in un secondo momento.
Questo strumento potrà esservi utile anche per molte altre situazioni, come ad
esempio il trasporto in macchina, la necessità di tenerli fermi per motivi di salute,
piuttosto che durante una vacanza in albergo.
Nel caso in cui provaste quanto consigliato vi stupirete di come i vostri cani
apprezzeranno un luogo dedicato alla loro intimità.
Come per tutto il resto non esitate a chiamarmi o scrivermi se ne avete bisogno!
Viviana
Mobile 342-9121533
vivianac.mia@gamil.com

 

Prendersi Cura

Mai come in questo momento ognuno di noi torna all’essenzialità, una parola che nella sua semplicità
comprende tutto.
Di questo per noi sono maestri gli animali che, come letto tante volte, sanno parlare ma solo a chi li sa
ascoltare ... Loro, con il loro modo di fare essenziale, ci tengono ancorati a ciò che di vero ed importante c’è
nelle nostre vite, e cioè i legami, a volte anche dandocene insegnamento.
Ciò che contraddistingue un legame, che sia esso tra due persone, tra due animali o tra persona e animale,
è il SENSO DI CURA che, per essere costruttivo, ha bisogno di un altro elemento fondamentale e cioè
dell’empatia.
La capacità di lettura di ciò che succede “dentro “, riconoscere quali emozioni prova chi ci è accanto
corrisponde quindi ad avere la risposta adeguata in quel momento, rispetto a quella situazione, nei
confronti di quella persona o di quell’animale.
In questo momento ciò che viviamo più di tutto insieme al nostro cane e ciò di cui godiamo è la relazione;
per i nostri amici animali infatti è il tempo per passare molte ore insieme, aiutandoci oltretutto con la loro
presenza, a trascorrere queste giornate difficili e a volte tristi.
Come possiamo alimentare questa relazione in maniera costruttiva?
Credo che ognuno di noi abbia la capacità di essere empatico. Può succedere a volte che presi da faticosi
ritmi di vita si sviluppino altre competenze, ma nessuno ne è sprovvisto, è una capacità che va
semplicemente allenata.
Come? Passando attraverso “l’ascolto”, o meglio in questo caso l’osservazione. In queste giornate chi ha
modo può osservare comportamenti nuovi del proprio cane, ma anche comportamenti abituali ai quali non
si è mai data una spiegazione.
Gli animali esprimono sempre qualcosa, spiegandomi meglio, nell’interesse di risparmiare energie per
eventuali casi di necessità, gli animali non esprimono mai un comportamento senza che questo abbia un
significato.
Scoprirlo ci permette di conoscere meglio e di interpretare più correttamente il nostro compagno di
viaggio, così da poter avere per lui le risposte più adeguate. Tutto questo fa parte del prendersi cura.
Cosa esprimono con i loro comportamenti e come possiamo aiutare i nostri cani, viste le restrizioni e le
limitazioni che tutti noi stiamo vivendo?
E’ probabile che i vostri amici facciano fatica a stare molte ore in casa, soprattutto i cani che seguono
discipline, allenamenti settimanali, o quelli abituati a fare lunghe passeggiate nei boschi o a frequentare
aree cani. Per loro la necessità di scaricare stress è tanto importante quanto per noi. Come?
Attraverso attività olfattive, i così detti giochi di nosework, regaliamo la possibilità ai nostri amici di
scaricare stress, aumentare i tempi di concentrazione ma anche di divertirsi!
Tutte la attività che permettono al cane di impiegare l’olfatto infatti, sono al tempo stesso dissipatori di
stress, mettendo in atto il funzionamento dell’apparato olfattivo ricettivo che nel cane è molto più
complesso rispetto all’uomo.

Un altro strumento che abbiamo per aiutare i nostri cani ad eliminare o diminuire stati di stress sono le
attività di masticazione; è noto infatti che i cani nella masticazione producono endorfine nel cervello, e cioè
neurotrasmettitori che fungono da antidepressivi naturali e che hanno un effetto benefico sull’umore;
aumentano così la produzione di serotonina, altro neurotrasmettitore noto anche come “ormone del
buonumore” ed infine la masticazione provoca un abbassamento dei livelli di cortisolo nel sangue,
chiamato anche ormone dello stress, e di adrenalina, generando quindi uno stato di rilassamento.
In queste giornate quindi possiamo riempire il tempo con giochi come:
GIOCO DELLE COPPETTE
consiste nel nascondere un premio in cibo solitamente sotto ad un contenitore che sia esso un cinesino,
piuttosto che un vasetto di yogurt forato o magari anche dei vasi di plastica ribaltati dei quali non sappiamo
più cosa fare. Inizialmente ne utilizzeremo uno soltanto e piano piano aumenteremo la difficoltà
aumentando il numero dei premi nascosti, uno per ogni cinesino.
Come per ogni esercizio attività o qualsivoglia gioco, si presenterà al cane in forma semplice, facendogli
vedere dove si nasconde il premio e soltanto in un secondo momento lo si fa di nascosto!
E ‘ consigliabile per i cani che fanno attività di ricerca non utilizzare lo stesso comando che viene utilizzato
solitamente durante gli allenamenti.
Questo è un esempio per dare indicazione di cosa si tratti un gioco olfattivo!
Un altro esempio può essere l’utilizzo di una pallina da tennis, da far cercare al cane in qualche angolo della
casa!
Divertente possono essere anche i giochi di attivazione mentale, utili per far passare il tempo ai cani
ingegnandosi con la mente per capire come fare ad ottenere quel premio nascosto!
I giochi possiamo sempre costruirli con materiale di riciclo, in questo caso:
GIOCO DELLA BOTTIGLIA:
avrò bisogno di una bottiglia di plastica, dopo averla lavata provvederò a forarla in diversi punti. All’interno
inserirò dei premi e il cane facendola rotolare dovrà riuscire a far fuoriuscire tutto ciò che è al suo interno.
GIOCO DELLA BOTTIGLIA CHE GIRA:
avrete sempre bisogni di una bottiglia sulla quale in questo caso farete solo due fori laterali, uno per ogni
lato, alla stessa altezza. Fate cosi passare all’interno dei fori uno spago con il quale potrete legare la
bottiglia, magari a due gambe del tavolo o a quelle di una sedia. Togliendo il tappo inserirete all’interno
sempre del cibo, che il cane dovrà far uscire capovolgendo la bottiglia con il muso o con le zampe!
Altra cosa utile può essere l’utilizzo dei Kong, con all’interno nascosto del cibo, così da permettere al cane
di passare un po’ di tempo per arrivare a raggiungere e far fuoriuscire ciò che di buono è stato nascosto!
Altri giochi che possiamo costruire in casa sempre con materiale di riciclo possono essere:
Trecce per giocare a tira e molla:
è sufficiente tagliare più strisce di qualche panno, pile o coperta vecchia che abbiamo in casa ed
intrecciarle, facendo i nodi alle due estremità.
Se vogliamo giocare invece con un tira e molla utilizzando una pallina perché al nostro cane piace di più,
possiamo forare la pallina da tennis alle due estremità e far passare all’interno un cordino.

Sempre con una pallina possiamo riciclare magari un calzino spaiato e metterla al suo interno, la pallina
rimbalzerà comunque ma avrete anche la possibilità di giocare con il cane a tira e molla! Questo gioco
solitamente è molto amato dai cagnolini di piccola taglia.
E se non abbiamo palline in casa? Bene, costruitene una che sicuramente non rimbalzerà ma che potrete
comunque lanciare al vostro cane, con dello scotch da pacchi. Fate una bella palla con lo scotch, grande
quanto necessario per il vostro cane, e chiudetela sempre all’interno di un calzino con un elastico!
In merito alla masticazione fate attenzione a non esagerare con la somministrazione di vari stick, la
produzione di endorfine se troppo stimolata può avere l’effetto contrario e quindi darne dipendenza,
proprio come succede per noi con gli allenamenti sportivi intensi.
Non solo, non perdete di vista la qualità dei prodotti che somministrate al cane e tenete in considerazione
che qualsiasi novità deve sempre essere proposta in maniera graduale così da non creare scompensi a
livello gastrointestinali.
Sconsigliamo le ossa fatte di pelle di bufalo, ma nel caso le aveste già in casa per il vostro cane non
lasciatele mai a disposizione senza la vostra presenza, ricordatevi di toglierle non appena diventino piccole
perché con la salivazione del cane sono molto scivolose e viscide e facilmente si rischia il soffocamento.
Altro motivo importante per non lasciarle a disposizione a lungo soprattutto adesso che le temperature
sono aumentate, è la carica batterica che si forma con la decomposizione dei componenti, provocando
generalmente dissenteria.
Un passatempo invece utile e di buona qualità può essere il corno di cervo, che ha la stessa funzione di un
osso e che potete trovare in tutti i Pet shop.
Restiamo a disposizione per qualsiasi necessità o chiarimento; potete contattarmi via mail
vivianac.mia@gmail.com
Mobile 342-9121533

Viviana Cialoni
X-plorer Dog Solution Bergamo

X-PLORER A LILLIPUT

VITTORIA DI GLENN!

Giovedì 1 novembre si è svolta una gara di agility presso il centro cinofilio Dog City di Soliera (MO), punto di riferimento per l’agility “invernale” visti i 2 bellissimi campi coperti in erba sintetica.

Gingerbell Vasco detto “Glenn” ed il suo conduttore Marco Serantoni erano alla loro prima gara in secondo grado e davvero meglio di così non sarebbe potuta andare; Glenn ha infatti vinto l’agility (con firma) e la combinata!

L’enorme quantità di cani partecipanti ha fatto slittare le prove al tardo pomeriggio, in secondo grado erano 65, così la prima prova è stata il jumping dove Glenn ha ottenuto il 9° posto ecc. netto.

Per l’agility si è dovuti aspettare fin verso le 21 ma ne è valsa la pena; Glenn e Marco sono stati l’unico binomio ad ottenere l’eccellente netto che ha permesso di vincere la prova e di ottenere il primo dei 3 risultati utili (eccellente netto e podio) per il passaggio in terzo grado.

Grazie al buon risultato ottenuto in Jumping si sono aggiudicati anche il 1° posto assoluto anche in combinata.

 

Nel dettaglio i risultati:

Glenn con Marco Serantoni 1° ecc. netto in agility, 9° in Jumping e 1° in combinata 2

 



COMPLIMENTI A GLENN E KIRA

Sabato la squadra agonistica di X-Plorer ha partecipato alla gara di agility disputata presso il centro cinofilo GARU a Rivoli (TO).

È stata una bellissima giornata, ricca di risultati ed emozioni.

Anzitutto Glenn con Marco Serantoni ha conquistato grazie all’eccellente netto (secondo posto in agility e terzo in combinata) la terza ed ultima firmetta utile per il passaggio di brevetto ed ora gareggerà in 2° grado.

È stata poi la giornata degli esordi di Kira, (meticcia di cocker) categoria medium, condotta da Elvia Mangili e di Shadow (meticcio di Border) categoria large, insieme a Mirko Lavetti.

Per Kira è stato l’esordio perfetto con vittoria in agility (ecc. netto), in jumping ed in combinata.

A lei ed Elvia vanno tutti i nostri complimenti per la tenacia e la perseveranza dimostrata in questi anni; siamo sicuri che ci darete tante altre soddisfazioni.

Shadow ha pagato una stecca ed un rifiuto in agility e 2 penalità in jumping ma ha dato dimostrazione di essere pronto per rifarsi già alla prossima gara senza problemi.

Non è stato un esordio ma poco ci manca per Matt, Border Collie di Marco Andreini che ha ricominciato a gareggiare (è in 2° grado) dopo qualche anno. Ha terminato con 2 penalità sia in agility che in jumping ma dopo tanto tempo lontano dalle gare c’è da essere soddisfatti anche di lui.

X-Plorer ringrazia i suoi agilisty per le belle soddisfazioni ed aspetta presto altre giornate come questa.

Di seguito il dettaglio dei risultati:

 

  • Kira con Elvia Mangili 1° ecc netto in agility, 1° ecc. in jumping e 1° in combinata debuttanti
  • Shadow con Mirko Lavetti 9° molto buono in jumping debuttanti
  • Glenn con Marco Serantoni 2° ecc netto in agility, 3° in combinata 1 – passa in 2° grado
  • Matt con Marco Andreini 9° in agility 2



Marco & Glenn

Sabato 9 giugno si è svolta una gara di agility a Monza presso il centro cinofilo Corona Ferrea. Come il mese scorso, Glenn e Marco sono stati protagonisti positivi della giornata ottenendo di nuovo ottimi risultati. Sono saliti sul podio due volte, classificandosi secondi in agility e addirittura primi in combinata. Importantissimo il giro netto di agility che gli consente di fare un altro passo ( manca l’ultima firma) per raggiungere il secondo grado. Complimenti a loro per i risultati incoraggianti.


Marco & Glenn

sabato 12 maggio, sotto un caldo sole estivo, si è svolta una gara di agility a Monza, presso il centro cinofilo Corona Ferrea.
Marco Serantoni e il suo Glenn si sono classificati al secondo posto (eccellente netto) in Agility 1 guadagnandosi così una firma per il passaggio di brevetto.
Di seguito i risultati dei binomi X-Plorer partecipanti:
  • Glenn con Marco Serantoni 2° Ecc netto in Agility 1, 13° in Jumping, 8° in combinata
  • Maggie con Marco Andreini 8° in Jumpin





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