Lo Staff di X-PLORER collabora attivamente con Dog4Life onlus, avendo sviluppato una notevole esperienza pratica, sia nell'educazione di base, sia nella preparazione di cani per discipline cinofilo-sportive. Molti di loro hanno partecipato, nel Giugno 2002, ad un Master di specializzazione in Inghilterra, presso presso la DOG AID - Assistance in Disability di Stafford, una scuola di formazione per cani per disabili. Tale master è stato finanziato dalla Regione Lombardia, mirando a costituire un gruppo scelto di istruttori per promuovere successive iniziative nel settore.
Altri hanno partecipato a stage di Tellington Touch tenuti dell'inventrice (Linda Tellington Jones) di tale metodo di comunicazione e relazione con il cane.
Ma che cos'è la Pet Therapy?
Viene definita Pet Therapy quella azione di supporto effettuata in campo sociale e/o medico, integrata alle situazioni già esistenti, diretta a migliorare la qualità di vita dell'uomo, svolta in collaborazione con un animale da compagnia. L'azione dell'animale può essere di presenza, di interazione, di servizio. Lo sviluppo dei benefici scaturiti dall'attaccamento tra l'uomo ed il cane è una delle ultime scoperte scientifiche che conferma la validità e l'efficacia di questa co-terapia.
Che cos'è la Dog Therapy?
I cani da assistenza non hanno funzioni di guida come i cani per non vedenti, bensì sono in grado di assolvere alcuni compiti quotidiani contribuendo a promuovere una maggiore indipendenza e fornendo, al tempo stesso, uno straordinario supporto emotivo.
Ricevono un addestramento altamente specializzato, assolutamente non coercitivo, interamente basato sul rinforzo positivo che comincia alla nascita e prosegue per i primi 24 mesi della loro vita.
Senza, ovviamente, costituire la panacea di tutti i mali e senza riuscire a sostituire l'ausilio di un assistente umano, il cane riesce comunque a colmare alcune lacune fisiche della persona disabile, in modo da costituirne un ideale "prolungamento" degli arti e della volontà.
Il cane opportunamente addestrato riesce ad eseguire compiti semplici, ma che costituiscono innanzitutto un aiuto effettivo, secondariamente permettono l'apertura di un canale di comunicazione tra la persona disabile e il resto del mondo.
Ecco alcuni esempi di questi compiti:
- aprire e chiudere le porte;
- accendere e spegnere gli interruttori della luce;
- premere il pulsante per chiamare l'ascensore;
- consegnare un oggetto ad una persona;
- raccogliere oggetti caduti;
- andare a ritirare articoli da un negozio;
- chiedere aiuto
Seppur non compiutamente e non esplicitamente, nel concetto del cane da assistenza, la valenza della "pet therapy" del cane è intrinseca, in quanto la persona disabile sviluppa un rapporto molto intenso con il proprio animale, il quale impara, oltre che i compiti di assistenza veri e propri, ad essere un ottimo compagno, tranquillizzante da un punto di vista e stimolante da un altro, soprattutto nei confronti della comunicazione verso l'esterno e della re-integrazione nella vita comune.