L'Agility o, più correttamente, l'Agility Dog è una delle discipline cinofilo-sportive che vedono uomo e cane impegnati e coinvolti sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo.
Per quanto concerne il cane, la disciplina consiste nel fargli affrontare una serie di diversi ostacoli disposti su un tracciato sempre diverso allo scopo di impegnare e valorizzare l'agilità e la capacità di apprendimento dell'animale.
Per quanto concerne il conduttore, l'Agility è un misto di velocità, precisione e comunicazione: il più allenato ed esperto dei cani di Agility non avrà risultato se condotto da chi non riesce a trasmettergli con tempestività e chiarezza i messaggi che lo portino a concludere il percorso.
E' per entrambi a tutti gli effetti uno sport, che può essere svolto sia a livello amatoriale che agonistico. Dedicandosi a questo sport, che si può fare a tutte le età, si ottiene, come naturale conseguenza, una perfetta padronanza del cane ed una grande intesa con lui.
Questo risultato è ovviamente utile anche nella vita di tutti i giorni e in tutte le occasioni in cui è necessario avere un totale controllo del proprio cane. Tutti i cani,
di razza e non, possono praticare l'agility.
il binomio uomo/cane si deve cimentare con una serie di ostacoli quali:
Il conduttore deve far eseguire al proprio cane una serie di ostacoli disposti su un tracciato sempre diverso nel minor tempo possibile e con il minor numero di errori.
Sembrerebbe cosa facile; in realtà dietro ad un percorso che si brucia in poche decine di secondi c'è una preparazione meticolosa del binomio. Tutto è frutto di un costante addestramento ed allenamento che ha come base una buona rispondenza del nostro amico a quattro zampe, un'obbedienza però ottenuta senza costrizione, con un lavoro gioioso, lungo e pieno di stimoli e rinforzi positivi. Il conduttore deve inoltre sviluppare una capacità di comunicazione sia gestuale, che vocale e possedere una lucida concentrazione per controllare il cane durante il percorso.
Gli errori possono essere molteplici come la caduta di un elemento (ad esempio una stecca del salto in alto), il rifiuto del cane per evitare l'ostacolo, il mancato passaggio di almeno una zampa sulla zona di contatto, il cane che scende dal tavolo prima del tempo, l'uscita dallo slalom prima di averlo finito e così via.
Sono previste tre categorie a seconda delle dimensioni del cane:
In linea di massima possono partecipare alle gare di Agility i cani di tutte le razze, di età superiore ai 18 mesi.
I cani potranno essere con o senza pedigree, ma obligatoriamente tatuati o muniti di microchip secondo la vigente normativa.
I partecipanti dovranno possedere il libretto delle qualifiche rilasciato dall'ENCI dove saranno annotati i risultati conseguiti.
Non possono prendere parte alle prove le femmine in periodo di gestazione, le femmine in estro, i cani che abbiano evidenti malattie o ferite.
I cani devono essere in possesso di certificato antirabbico in corso di validità.
E' richiesto da parte dei concorrenti un comportamento corretto. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane o cane altrui da parte del conduttore è severamente punito con la squalifica immediata.
Prepararsi ed affrontare una gara
Non è autorizzato alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricogniizione da parte del conduttore senza il cane.
Prima di ogni prova il giudice riunirà i partecipanti per comunicare la tipologia della prova, il Tempo per il Percorso Standard (TPS) e il Tempo Massimo per il Percorso (TMP) che avrà ritenuto di stabilire, ricorderà ai patrecipanti le norme generali della prova e i criteri di valutazione.
Il conduttore si presenta sul percorso, mette il suo cane in posizione ferma (in piedi, seduto o terra) dietro la linea di partenza.
Il conduttore toglie il guinzaglio e il collare il cui uso, per ragioni di sicurezza, non è consentito durante la prova. Il conduttore non deve tenere niente in mano durante lo svolgimento della gara, ma può prendere posizione in un luogo di sua scelta del percorso.
Dà il comando di partenza al cane dopo il segnale del giudice, il tempo partirà quando il cane attraversa la linea di partenza.
I comandi e i segnali sono consentiti per tutta la durata del percorso.
Il conduttore deve assicurarsi di seguire scrupolosamente la sequenza degli ostacoli nell'ordine previsto, senza mai toccare né il cane né gli ostacoli.
Il conduttore non può attraversare gli ostacoli né passando sopra né passando sotto gli stessi.
La fine del percorso e del cronometraggio avrà luogo dopo il superamento da parte del cane della linea di arrivo.
A fine percorso il conduttore raggiunge il cane, lo mette al guinzaglio ed esce dal terreno di gara.
L'obiettivo della gara è quello di condurre il cane a superare l'insieme degli ostacoli, nell'ordine prescritto, senza errori, e tutto ciò entro il limite del TPS.
Il percorso di Agility non è solo una gara di velocità, ma piuttosto di abilità. In caso di ex-aequo si deciderà a favore del conduttore che avrà meno errori sugli ostacoli. Solamente nel caso di parità sugli errori agli ostacoli si terrà conto del miglior tempo.
Ma ricordiamoci sempre che l'Agility non è solo una gara, ma deve essere soprattutto un bel gioco, anche in caso di sano agonismo, da giocare insieme...